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Le Indigo Girls ispirano Studio Park, Incubus invade Van Andel

Jan 19, 2024Jan 19, 2024

Canzoni memorabili, pubblico rapito: Indigo Girls mercoledì allo Studio Park. (Foto/Holly Holtzclaw)

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Ad un certo punto, mercoledì sera, tra gli applausi di una folla da record di fan ultra devoti che riempivano la piazza di Studio Park nel centro di Grand Rapids, Amy Ray delle Indigo Girls ha lanciato un giubilante invito all'azione a metà settimana: "Noi Lo porterò mercoledì sera."

In effetti, le Indigo Girls - Ray, Emily Saliers e la violinista Lyris Hung - hanno portato molta storia con la loro apparizione, inclusi inni da cantare insieme al vasto catalogo dell'iconica band indie-folk che hanno coinvolto e ispirato i circa 800 spettatori presenti ai concerti più importanti. -spettacolo atteso nella serie Listening Lawn del 2023 di Midtown.

Impostazione da record: il Listening Lawn di mercoledì ha attirato la più grande folla di sempre allo Studio Park. (Foto/John Sinkevics)

Hanno anche portato un atto di apertura energico e che attira l'attenzione: l'artista elettro-pop queer Bitch, cresciuta nel Michigan, che ha conquistato il palco di Listening Lawn con potenti inni pop e messaggi femministi. (Leggi di più su Bitch, nata Karen Mould, su American Songwriter.)

Anche se la musica di Bitch che brandisce il violino contrasta dal punto di vista sonoro con quella delle Indigo Girls, il sentimento dietro era perfetto.

Ray e Saliers hanno sempre parlato apertamente delle cause che li appassionano: diritti LGBTQ+, conservazione dell'ambiente e Black Lives Matter, solo per citarne alcune.

Quindi, uno dei momenti più potenti dello spettacolo di mercoledì è arrivato dalla canzone del duo del 1999, "Go". La versione dal vivo del brano includeva un segmento di parole su questioni politiche attuali per il quale l'atto di apertura è stato invitato di nuovo sul palco. È stato sicuramente un allontanamento da alcune delle canzoni più spensierate del set, ma comunque importante.

CANTI PER LE RAGAZZE INDIGO E GLI INCUBUS (A SOLO UN BLOCCO DI DISTANZA)

Sia il pubblico che la band hanno cantato ogni canzone con la stessa passione con cui era stata creata una volta. E mentre la voce di Saliers è diventata più gorgheggiante nel corso degli anni, i fan di ogni generazione erano altrettanto coinvolti ed emozionati come lo erano quando il duo fece scalpore per la prima volta più di tre decenni fa.

Dai successi classici come "Get Out the Map" e "Galileo" al più recente "Howl at the Moon", il duo ha affascinato la folla gremita - insieme alle persone riunite per feste improvvisate sui balconi degli appartamenti che si affacciano sulla piazza - con calde armonie. e abile pizzicato di chitarra.

Non sorprende che il gruppo abbia chiuso con la sua duratura hit del 1989, “Closer to Fine”.

Incubus: Mercoledì hanno suonato nell'arena a solo un isolato dallo Studio Park. (Foto/Chelsea Whitaker)

Prima della canzone, Salier ha menzionato il nuovo film “Barbie”, citandolo come la ragione della rinnovata popolarità della canzone. L'illuminazione rosa del palco e gli iconici accordi di apertura sono stati accolti da urla emozionate e telefoni sollevati nel tentativo di catturare gli ultimi momenti del duo sul palco. (Il prossimo appuntamento per Listening Lawn: The Crane Wives di Studio Park sabato alle 19:00 e sono stati aperti altri biglietti per lo spettacolo precedentemente esaurito. Link del biglietto qui.)

Sempre mercoledì sera, a solo un isolato di distanza, un'altra band iconica ha riempito un pubblico ancora più vasto di circa 4.500 persone: gli Incubus, gruppo rock alternativo californiano, si sono esibiti in una performance di 19 canzoni, dopo il set di apertura diParigi JacksonEFiore cattivo.

Dando il via alla serata con "Magic Medicine" da "SCIENCE" del 1997 (il secondo album in studio della band), gli Incubus hanno immediatamente fatto cantare i fan, qualcosa che è continuato per tutto il set principale che si è concluso con i preferiti "Dig" e "Wish You Were Qui."

Il bis di due canzoni si è concluso con “Drive” del 2000, probabilmente il più grande successo della band. (Visualizza la scaletta completa tramite setlist.fm qui.)

GALLERIA FOTOGRAFICA: Indigo Girls, Bitch allo Studio ParkFoto di Holly Holtzclaw, John Sinkevics